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“Salerno rinuncia a ricandidarsi”
Pubblicato il Maggio 4th, 2008 8 commentiLink a questo articolo!8 responses to ““Salerno rinuncia a ricandidarsi””
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Il vento è cambiato, è ora ke la PROVINCIA passi al CENTRODESTRA!
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copione rispettato.
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Salvatore Maggio 5th, 2008 @ 10:09
piedi freddi
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Gatta ci cova!!!!
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Samantha Maggio 6th, 2008 @ 10:01
Per Massimiliano,
ma quanti candidati alla PRES.della Prov.abbiamo quest’anno?Ci sono tanti nomi ke circolano…..entro il 21 si saprà!! -
giulio Maggio 6th, 2008 @ 10:05
siete convinti che tutti i dirigenti del centro-destra ennese vogliono effettivamente vincere? la base certamente si, ma quanti degli attuali dirigenti, ancora inciuciati con il centro-sinistra lo vorranno veramente?
la constatazione è nei nomi (soliti) e nel progetto (quale?).
sarebbe opportuno elevare il dibattito interno intanto nei contenuti e poi nei temi, altrimenti il centro-destra rischia di fare flop, in quanto la gente capirebbe che si tratta di una semplice sostituzione di una classe politica ad un’altra.
questa provincia ha bisogno di altro e prima di tutto di una nuova classe dirigente che sappia cogliere i disagi della gente trovando le soluzioni più idonee, oltre ad un progetto di rilancio diverso e fatto di cose piccole, ma concrete.
se questo ragionamento non sarà fatto dal centro-destra, perchè la gente li dovrebbe votare? -
Massimiliano Sgroi Maggio 6th, 2008 @ 14:52
Se ci fosse la possibilità di fare le primarie all’interno della coalizione di centro destra, io voterei per MASSIMO GRECO Presidente. Persona preparata, giovane, umile e soprattutto conosce la realtà di questa Provincia. Una persona diversa, dovrebbe prima capire dove mettere le mani, rischiando di fare 5 anni di vacanze come quelle fatte da Cataldo Salerno.
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lucio Maggio 6th, 2008 @ 15:52
Sono daccordo.
Non capisco perchè uno che ha le competenze, l’esperienza e la stima della gente come Massimo Greco, non possa essere candidabile dal centro destra come presidente della provincia.
Probabilmente ancora la nostra politica non si è affrancata da vecchi schemi di consenso, che vedono nei medici una sacca di voti sicuri e poco “consapevoli”.
Vedi i nomi fatti dal ppl e da udc e mpa.
Purtroppo la nostra classe dirigente non cambia, ho visto sempre le stesse faccie anche se “trombate” più volte nel passato.
Il pd è spaccato, ci vorrebe qualcuno che fosse capace di dare un colpo decisivo a questo morente partito (in provincia)….
e quell’uomo, secondo me, poteva essere Massimo Greco.
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Samantha Maggio 4th, 2008 @ 12:23