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Il Decalogo della mafia
Pubblicato il Novembre 7th, 2007 2 commentidi Libero
PALERMO – L’elenco delle dieci regole di appartenza alla mafia, scoperto nel covo del boss Lo Piccolo arrestato lunedì:1 – «Non ci si può presentare da soli a un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo»
2 – «Non si guardano mogli di amici nostri»
3 – «Non si fanno comparati (amicizia ndr) con gli sbirri»
4 – «Non si frequentano né taverne né circoli»
5 – «Si ha il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a Cosa nostra. Anche se c’è la moglie che sta per partorire»
6 – «Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti»
7 – «Si ci deve portare rispetto alla moglie»
8 – «Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità»
9 – «Non ci si può appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie»
10 – «Niente affiliazione per chi ha un parente stretto nelle varie forze dell’ordine, oppure chi ha tradimenti sentimentali in famiglia, o chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali»
Link a questo articolo!2 responses to “Il Decalogo della mafia”
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toccante il pezzo sui valori morali..:-(
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Stefania Novembre 12th, 2007 @ 11:18
Al decalogo del perfetto “uomo d’onore” ecco che si affianca un manuale che regola la composizione e le funzioni della famiglia e della commissione:
Prima lezione: “Com’è composta la famiglia”: “Capo famiglia, sotto-capo, consigliere, capo decina, soldati”.
Le due regole fondamentali:
1)”Il capo famiglia si elegge votando tutti i membri della famiglia. Così come per il consigliere”.
2)”Il sotto capo viene chiamato dal capo famiglia. Così come pure il capo decina”.Seconda lezione: “Le funzioni di ogni componente”:
1)”Il capo famiglia è colui che ci ha l’ultima parola”.
2)”Il sotto capo fa le veci del capo famiglia in assenza del capo famiglia”.
3)”Il consigliere ha il ruolo di tenere a tutti uniti in famiglia e di dare consigli per il bene della famiglia”.
4)”I soldati sono i coloro che si occupano sotto direttive del capo decina per i far bisogni della famiglia”.Terza lezione:
“Il mandamento è una famiglia che ha una sedia nella commissione. E che è a capo di più famiglie”.Quarta lezione: “Com’è composta la commissione”:
“La commissione viene composta da tutti i capi mandamenti. Dove poi si elegge il capo commissione. Più il sotto capo di commissione più il segretario. Che è colui che si occupa degli appuntamenti della commissione”.Quinta lezione: “Il ruolo della commissione”:
“E’ costituita per esserci un equilibrio nelle famiglie e in Cosa nostra. E per deliberare i fatti più delicati e le decisioni da prendere”.Tutto ciò contribuisce a creare un vero e proprio Padrino? Voi che ne pensate?
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Enzo Novembre 7th, 2007 @ 20:49